La Magnetoterapia

La magnetoterapia è una terapia fisica sicura e non invasiva, largamente utilizzata in ambito riabilitativo, che sfrutta i benefici apportati da campi elettromagnetici statici o intermittenti.

Campi elettromagnetici di varia intensità sono molto utilizzati in diversi ambiti della medicina, dove viene sfruttata la loro capacità di mobilizzare gli ioni delle cellule.
Per quanto riguarda il loro utilizzo in riabilitazione, ci si basa sugli effetti biologici che avvengono nel corpo umano durante l’esposizione a campi magnetici pulsati a bassa intensità.

  • Riequilibrio dei potenziali elettrici di membrana: esiste un fisiologico potenziale elettrico cellulare, che in caso di trauma o lesione può essere alterato. La magnetoterapia collabora a ristabilire i normali potenziali elettrici, favorendo i processi rigenerativi dei tessuti interessati.
  • Effetto analgesico: la magnetoterapia agendo sulle fibre periferiche riduce la percezione del dolore, soprattutto di origine neurodistrofica.
  • Neoangiogenesi: la magnetoterapia favorisce la formazione di nuovi vasi sanguigni, migliorando il microcircolo e aumentando la quantità di sostanze nutritive che raggiungono i tessuti.
  • Modificazioni sulla qualità del tessuto osseo: è stato osservato che la magnetoterapia migliora la qualità dell’osso e favorisce il consolidamento di calli ossei, dove necessario. Questo grazie alla migliore vascolarizzazione e al maggior apporto di calcio.

La magnetoterapia è una terapia sicura e non dolorosa, che talvolta può essere introdotta all’interno di un percorso riabilitativo per poter più facilmente raggiungere gli obiettivi prefissi. Viene sempre iniziata a seguito di un’attenta valutazione fisioterapica e dopo prescrizione fisiatrica o del medico specialista.

Obiettivo

La magnetoterapia è una terapia non invasiva che si prefigge come obiettivi:

  • Accelerazione della calcificazione ossea, non solo sulle fratture, ma talvolta anche come prevenzione in caso di osteoporosi;
  • Riparazione di lesioni tissutali, in quanto i tessuti molli lesionati giovano dell’incremento vascolare apportato da questa terapia.

Patologie interessate

In generale la magnetoterapia può essere utilizzata in pazienti affetti da svariate patologie, con effetti benefici su muscoli, ossa e articolazioni, nonché sulla circolazione periferica:

  • Artrite
  • Artrosi
  • Periartrite
  • Fratture e ritardi di consolidazione ossea (formazione del callo osseo)
  • Affezioni miotendinee
  • Osteocondrosi
  • Osteoporosi
  • Algodistrofia
  • Psoriasi
  • Arteriopata obliterante periferica agli arti inferiori

Controindicazioni

La magnetoterapia è controindicata alle donne in gravidanza, nei pazienti portatori di pacemaker o con cardiopatia severa, ai soggetti con patologia tumorale in atto, ai bambini e adolescenti ancora in età di accrescimento.
Oltretutto non può essere utilizzata sul paziente portatore di protesi metalliche magnetizzabili. A tal proposito si ricorda che le moderne protesi (anca, ginocchio, spalla, ecc.) non interagiscono con i campi magnetici, pertanto non rappresentano un ostacolo al trattamento in questione.

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