L’ictus cerebrale è il risultato della rottura o della chiusura di un’arteria cerebrale che causa un danno ai neuroni irrorati da quel vaso per una mancanza di sangue, e quindi di nutrienti e ossigeno (ischemia cerebrale), o per una compressione meccanica dovuta alla fuoriuscita di sangue (emorragia cerebrale).
Gli ictus possono essere divisi quindi in due grandi categorie a seconda dell’eziologia:
L’incidenza è proporzionale all’età della popolazione: è bassa fino a 40-45 anni, poi aumenta gradualmente per impennarsi dopo i 70 anni. Infatti il 75% dei casi di ictus colpisce le persone con più di 65 anni.
Conseguenza tipica dell’ictus è l’emiplegia, ovvero una condizione in cui un lato del corpo (quello controlaterale alla lesione) presenta un deficit sensitivo e motorio.
Possono essere presenti anche altri disturbi associati alla lesione come:
È inoltre possibile che a seguito dell’ictus si presentino anche problematiche cognitive e comportamentali come problematiche di concentrazione, comportamenti poco appropriati, incontinenza ecc..
Gli obiettivi del trattamento sono definiti in maniera individuale sul paziente e devono tenere conto della gravità della lesione, del quadro clinico generale, dell’età e degli obiettivi personali del paziente e dei care giver.
Per quel che riguarda il trattamento riabilitativo si possono identificare una serie di tappe: il controllo del tronco, la posizione seduta, il controllo dell’equilibrio, la propriocezione, ecc..
Tutto il percorso viene condiviso il più possibile con il paziente, che deve restare sempre coinvolto e partecipe nella scelta degli obiettivi e finalità delle proposte che gli vengono presentate.
In Overphysio lavorano fisioterapisti formati in maniera specifica in riabilitazione neurologica secondo il “concetto Bobath”, una metodica di riabilitazione neurologica utilizzata e studiata in tutto il mondo e che permette di adattare la proposta terapeutica a ogni specifica problematica legata a una lesione del sistema nervoso centrale. Punti chiave di questa metodica sono:
In Overphysio i fisioterapisti che si occupano di riabilitazione neurologica sono anche formati con un Master universitario di I° livello in Idrokinesiterapia, ovvero la riabilitazione in acqua. L'acqua infatti costituisce un particolare setting riabilitativo ricco di stimoli e di potenzialità motorie e sensitive che, in maniera complementare al lavoro a terra, può essere sfruttato durante il percorso di riabilitazione.
Non esistono controindicazioni specifiche al trattamento. Certamente l’inizio precoce di un percorso di riabilitazione facilita la ripresa funzionale, ma anche a distanza di anni dall’evento con l’aiuto di un terapista esperto è possibile ottenere miglioramenti delle proprie abilità motorie e conseguentemente della propria qualità di vita.
È importante comunque sottolineare che un danno al sistema nervoso non è reversibile e non è possibile il recupero completo dopo una lesione. La riabilitazione ha lo scopo di sfruttare al massimo le capacità motorie residue e insegnare strategie e soluzioni per migliorare le proprie attività nella vita quotidiana.